Il Deserto di Giuda

Il deserto della Giudea (Deserto di Giuda, in ebraico) è uno dei luoghi dall’aspetto più primordiale che possiate visitare in Israele, luogo ideale, per chi desideri perdere il contatto con il mondo moderno per qualche giorno ed entrare in profondo contatto con la natura, il silenzio e se stessi.

Non a caso il Deserto di Giuda fu scelto come luogo di residenza da gruppi di asceti come gli Esseni dei tempi di Gesù e monaci cristiani nei secoli successivi alla diffusione del Cristianesimo, e lo stesso Gesù come ricordano i Vangeli, vi digiunò per 40 giorni. In alcune delle grotte scavate nelle montagne del Deserto furono trovati gli importanti Rotoli del Mar Morto, oggi custoditi al Museo d’Israele a Gerusalemme.
Per chi, invece, vuole godersi una vacanza più avventurosa, gli oltre 1.500 km quadrati di distesa desertica, tra le montagne di Giudea e il Mar Morto, regalano ai turisti più spericolati e amanti dell’avventura, escursioni a piedi, in bicicletta o fuoristrada, con guide turistiche esperte.

Come piccole perle nel “mare” silenzioso del deserto sono racchiuse anche alcune oasi ricche di vegetazione di rara bellezza: Nahal David, Nahal Arugot, Nahal Prat, Ein Gedi. Oltre a godersi il Mar Morto, i siti archeologici come Qumran e la fortezza di Masada, le oasi, i visitatori possono incontrare i beduini del Deserto di Giudea, presso i quali è possibile essere ospitati per brevi soste e conoscerne così usanze e costumi.

scroll to top